RIPRENDIAMO IL CAMMINO INSIEME NEL 2021

RIPRENDIAMO IL CAMMINO INSIEME NEL 2021

Care amiche e cari amici,
Gennaio 2021 ci lascia con una sensazione altalenante tra fiducia e incertezza.

Da un lato la promessa del superamento della pandemia con le vaccinazioni che procedono seppur a rilento, fiducia nel futuro contrassegnata dal Recovery Plan e dall’insediamento di un nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, dall’altro l’incertezza per la situazione politica che vede un altro Governo concludere la propria esperienza.Il 1 gennaio 1948 entrava in vigore la Costituzione della Repubblica Italiana.

Al di là degli scenari che si profilano a seguito delle dimissioni del Presidente del Consiglio Conte emerge un dato eclatante: in 73 anni ci sono stati 66 governi. I governi sono durati in media poco più di un anno. Pur riconoscendo alla capacità di cambiamento una spinta innovatrice risulta evidente che se la stessa gestione fosse stata applicata a qualsiasi azienda essa non avrebbe potuto che fallire.

Il nostro assetto istituzionale risulta incardinato saldamente su principi democratici che sono nati come reazione al periodo fascista che ha inevitabilmente portato a propendere per una dimensione che desse ampio spazio al pluralismo e per una dimensione proporzionale molto granulare, senza vincoli di mandato e con una forte separazione e bilanciamento dei poteri.

I principi costituzionali sono senza dubbio giusti e condivisibili, ma è evidente come assetti istituzionali ispirati a una visione corretta si siano troppo spesso tradotti in una implementazione di strutture burocratiche e meccanismi di governo farraginosi con una conseguente preponderanza per l’inazione o ancor peggio con l’incapacità di poter imprimere una linea chiara a qualsiasi azione di governo.

Abbiamo assistito ad Esecutivi presentarsi con programmi chiari, punti programmatici, azioni concrete concludere la propria esperienza ridotti a immagini sfocate e diafane di loro stessi, quasi irriconoscibili.


La crisi economica che sta investendo il nostro Paese come conseguenza di quella sanitaria ci mettono di fronte all’esigenza della riscoperta di due valori:

  • La stabilità intesa come l’attitudine di una comunità e di una struttura organizzativa a riprendere l’assetto iniziale quando cessi una causa perturbatrice. Banalmente questa si traduce nel riuscire ad imprimere una azione salda in termini di azione di governo tracciando una linea di demarcazione chiara, che spesso denota la capacità di “saper fare” spezzando l’enfasi esagerata che oggi esperiamo nell’esaltazione dello storytelling e del marketing politico fine a se stesso. La politica prima di un esercizio retorico è un esercizio pratico;

  • La semplificazione intesa come pulizia e chiarezza. Semplificazione significa maggior capacità di aderire alle norme che una comunità definisce in modo maggiormente condiviso e trasparente. Semplificare significare far risparmiare tempo ed energie riducendo l’esigenza di sovrastrutture o di una Stele di Rosetta che consenta di accedere a contenuti oscuri o volutamente criptici. In un Paese dove abbiamo perfino avuto dei ministri dedicati alla semplificazione vi sembra che tale operazione sia riuscita?

Come sempre però, nel nostro piccolo, come INpatto abbiamo pensato che sia necessario guidare prima di tutto con l’esempio. Proprio per questo abbiamo fatto un esercizio di semplificazione nato da tante vostre richieste che suonavano più o meno così:


“Ma quindi che cos’è e cosa vuole essere INpatto?”.

La risposta a questa domanda si è tradotta in un Manifesto il cui fine è quello di mettere nero su bianco chi siamo e chi vogliamo essere come comunità, ma soprattutto chiarire una volta per tutte in primis a noi stessi dove vogliamo andare e quali valori positivi vogliamo far germogliare nella Società per garantire un futuro prospero a tutti noi e alle future generazioni.

Questo Manifesto a cui vi inviteremo nelle prossime settimane ad aderire è la nostra “Stella Polare” che ci guiderà nella navigazione dei prossimi mesi, da qui inizia un nuovo ciclo di INpatto e un nuovo percorso che mi auguro continueremo a perseguire insieme nello spirito di collaborazione che ci ha sempre contraddistinto.

Stiamo inoltre inaugurando questo 2021 con un aggiornamento del sito che arricchiremo progressivamente nel corso dei prossimi mesi e delle prossime settimane.

Poi parleremo di Legge Elettorale, di come concretamente andare a correggere e superare le storture di questo nostro magnifico Paese, ma intanto è arrivato il momento di aderire a un grande patto fra generazioni per il rilancio della nostra azione.

Facciamoci sentire.


INcammino
Il Direttivo di INpatto